Una donna senza nome parte in solitaria sulla sua barca a vela. Sembra che il suo viaggio abbia uno scopo e una meta, ma più forte è il sospetto che si tratti di una fuga. Intanto, su una piccola isola del Tirreno, la vita lenta del borgo viene improvvisamente turbata dall’arrivo di una barca alla deriva. A bordo solo un macabro indizio: sul fondo dello scafo giace una giacca insanguinata… “Il porto” è la storia di un viaggio, di naviganti sperduti alla ricerca di se stessi e di come il mare li richiami e intrecci le loro fragili vite. Lui, spettatore indifferente e protagonista, fonde e confonde poesia e disillusione in un romanzo psicologico appassionante che si fa leggere d’un fiato, ma che lascia il desiderio di una seconda lettura, per il gusto di scoprire anche gli indizi più nascosti.