Non di soli dentici e sogliole, trote o naselli vive la cucina regionale di pesce. Ci sono anche l’agone, l’arzilla, il cicerello, la granseola, il suro, l’ombrina, la palamita, il fasolaro, il piè di pellicano, il salmerino…E altre 150 specie qui descritte, raccontate e messe in pentola con i consigli delle cuoche e dei cuochi della guida “Osterie d’Italia”. Un ricettario che non si limita a dare indicazioni su ingredienti, condimenti e cotture, ma sollecita un atteggiamento più responsabile verso il consumo dei pesci a rischio di estinzione.