Dall’editoriale di Leonardo D’Imporzano, Direttore Responsabile di Il Mondo Sommerso: […] la pubblicazione che avete tra le mani è frutto di un progetto corale, realizzato da una squadra di professionisti dei più diversi settori: dall’archeologia alla biologia, all’idro-ingegneria, alla fisiopatologia subacquea e che hanno prestato non solo il loro bagaglio di esperienze ma specialmente il loro tempo […] per l’idea comune di sviluppare e soprattutto di non disperdere quella che possiamo definire Cultura del Mare.
[…] Questa pubblicazione, infatti, non vuole essere solo una sorta di quaderno annuale, ma ha il sogno proibito di diventare, con una uscita periodica nel tempo, una sorta di enciclopedia, una specie di Reader’s Digest dell’ambiente sommerso nel quale, di anno in anno, riportare le conoscenze attuali con un occhio di continuità al passato e, insieme, guardando in maniera positiva il futuro.
Non potevamo dargli nome diverso da IL Mondo Sommerso, non solo perché quel nome ha rappresentato una rivista storica che chiunque abbia provato almeno una volta ad immergersi con un auto-respiratore ha sicuramente sentito nominare, ma anche perché ha rappresentato per decenni, descrivendo in maniera precisa e puntuale, il desiderio più profondo di sfidare gli abissi per esplorare un ambiente che però resta ancora oggi largamente inesplorato. […]
Una pubblicazione annuale dedicata al mondo scientifico della subacquea con approfondimenti dei maggiori stakeholders internazionali del settore, con il patrocinio dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee.
In questo primo numero: Romano Barluzzi, Ferdinando Boero, Giorgio Caramanna, Sandro Carniel, Riccardo Cingillo, Roberto Danovaro, Leonardo D’Imporzano, Fabio Faralli, Isabella Furfaro, Michele Geraci, Rosalba Giugni, Marco Mardollo, Angelo Mojetta, Francesco Tiboni, Giampaolo Trucco.
