Skip to main content

il cutty sark

Sottotitolo: ultimo di un’epoca splendida

Autore: alain villiers

Editore: ugo mursia editore

ISBN: LDM1657710093

Esaurito

COD: LDM1657710093 Categorie: ,

Descrizione

Raro esemplare della prima edizione di U. Mursia & C. del 1971 in perfetto stato di conservazione, collana “Biblioteca del Mare” 33 (Uomini e navi di tutti i tempi 1). In-8, legatura editoriale telata blu con impressioni oro al piatto anteriore e al dorso; sovraccoperta mancante; 160 pp. ingiallite, con 3 disegni in nero nel testo e 51 illustrazioni in nero fuori testo.

Presentazione di Tomaso Gropallo.

Traduzione dall’inglese e appendice di Renato Prinzhofer.

Dall’aletta anteriore: Il Cutty Sark è ormai assurto a simbolo di quell’età che gli specialisti usano chiamare Ultima Vela. Tutti gli amanti del mare, nel conoscere il Cutty Sark e le sue imprese, non possono pensare a questa nave senza provare il rimpianto per la fine di un momento felice, la sensazione della bellezza e della perfezione raggiunte dalle cose fatte a misura dell’uomo, strumenti di un mestiere che univa l’esperienza alla vocazione.

L’importanza e il fascino del Cutty Sark, di questo bel clipper, consistono nel sapore e nel ricordo di un periodo splendido, quasi eroico, della navigazione, che trovò in Conrad il suo inimitabile poeta, durante il quale ci si imbarcava come mozzi, ragazzini in pantaloni corti e si sbarcava… con i baffi. Ed è proprio attraverso la minuziosa ed appassionata analisi del carattere delle persone che furono legate alla nave, dall’armatore, ai vari capitani, agli stessi membri dell’equipaggio che il Villiers offre, in un potente affresco, le avventure, la vita e le traversie della nave, le manie e le debolezze degli uomini che la portarono alla decadenza, ma anche i pregi e le non comuni capacità nautiche di coloro che seppero far vivere al clipper una prestigiosa anche se ormai breve stagione.

Con l’apertura del Canale di Suez e l’avvento dei piroscafi, infatti, la realtà e il progresso seguiranno non più le classiche vie del vento, ma quelle più redditizie del vapore. Nato per primeggiare nell’annuale corsa oceanica dei Tea Clippers, la malasorte e la concorrenza dell’elica tolsero al Cutty Sark quel primato nel traffico del tè per il quale l’armatore-proprietario John Willis l’aveva appositamente costruito, ma non riuscirono tuttavia a togliergli il piacere della corsa veloce, la gioia delle vele stese alla brezza, del mare sferzato dal vento nel doppiare Capo Horn, la fierezza tutta marinara delle traversate eccezionalmente rapide dall’Australia all’Inghilterra nel traffico della lana.

L’incontro degli uomini di mare con il Cutty Sark, unico clipper cui è toccato il singolare destino di giungere intatto sino a noi, ha sempre assunto un sapore d’incanto: non si può fare a meno di immaginarlo correre nel vento con la sua polena, una meravigliosa donna dalla corta camicia che incantava ogni marinaio con il suo fascino ignoto, forse, all’uomo stesso che lo pativa e lo subiva.