Un unico volume riccamente illustrato e suddiviso in due parti: cultura marinara e collezione personale.
Dalla prefazione dell’autore: “Questo libro vuole essere una testimonianza proprio di quel mondo ormai scomparso, che solo pochi, tra i miei coetanei, hanno potuto conoscere. […] Ecco come è nata l’idea di rievocare quel mondo antico anche tramite gli oggetti più semplici: dalle cime naturali che scorrono su moche e bozzelli o si plasmano in nodi funzionali e tenaci, al coltello e all’immancabile caviglia che il buon marinaio teneva sempre con sé. […]
Questo libro è per metà la storia di una collezione di coltelli da marinaio – forse unica al mondo – e per metà l’autobiografia di un appassionato che si è cimentato a costruire con le proprie mani gli oggetti di un tempo: il coltello e la caviglia. […]
Poi nacque l’idea di proporre ad alcuni tra i migliori artisti coltellinai al mondo la loro interpretazione di quello stesso strumento. Ma anche dell’altro attrezzo indispensabile per la vita a bordo: la caviglia. Ovviamente – pensavo – entrambi dovevano essere custoditi in un fodero adeguato. Ecco come è nata la collezione che appare in questo libro.”