i vichinghi
€15,00
Autore: johannes brondsted
Editore: giulio einaudi editore
ISBN: LDM1691078810
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Descrizione
Raro esemplare della ristampa della prima edizione di Giulio Einaudi editore del 1976 in ottimo stato di conservazione, collana “Saggi” 567. In-8, brossura su carta ruvida illustrata a colori (appena scolorita in testa in prima) con alette; sovraccoperta in carta plastificata illustrata a colori (con qualche segno del tempo) con alette; 320 pp., con alcune sottolineature in penna, 2 cartine in nero nel testo e 46 fotografie in nero fuori testo.
Traduzione di L. V.
Dalle alette: Liberaci, o Signore, dall’ira degli uomini del Nord. Mille anni fa questa preghiera risuonava spesso nei conventi della Francia settentrionale, ed era più che giustificata: le scorrerie dei vichinghi andavano da azioni spicciole di pirateria lungo le coste a spaventose invasioni alla ricerca di nuove terre da colonizzare.
Iniziata prima dell’800 d.C., l’espansione vichinga occupa due secoli, e lascia tracce cospicue non solo nell’Europa occidentale, ma anche, attraverso il Mediterraneo, da Gibilterra all’Asia Minore e in quella che è l’odierna Russia occidentale. Perché il fenomeno vichingo assunse queste proporzioni? Perché la Scandinavia era forte, e il resto dell’Europa debole? Quali forze interne spingevano i Vichinghi a compiere le loro incursioni, i loro mitici viaggi? E infine, chi erano e come vivevano i popoli conosciuti sotto questo nome?
Il volume dello storico danese Johannes Brondsted risponde esaurientemente a tali interrogativi, e fornisce un quadro dettagliato e avvincente della vita quotidiana dei Vichinghi, indagata in tutti i suoi aspetti: le armi e gli utensili, gli indumenti e i monili, le navi e gli altri mezzi di trasporto, come i carri e le slitte, le città, le fortificazioni, le monete, i pesi, le misure, le iscrizioni runiche (fonte preziosa di informazioni), le arti, le condizioni di vita e l’organizzazione sociale, le credenze religiose, gli sconvolgenti riti funebri, di cui un diplomatico arabo del X secolo ci ha lasciato una descrizione accurata e perplessa.
L’ideale vichingo di perfezione umana è riflesso negli eroi delle saghe nordiche, siano essi mitici o storici, che tutti sfoggiano le qualità più rispettate: coraggio, temerarietà, audacia, abbandono nell’amore, disprezzo della morte, munificenza, forza d’animo, fedeltà; mentre sull’altro piatto della bilancia stanno la crudeltà, lo spirito di vendetta, la derisione, l’odio e la malizia. Questi sono gli ingredienti – conclude l’autore – con cui le saghe islandesi medievali, con la loro grande tradizione, ricreano gli eroi della tramontata èra vichinga.