Raro esemplare della prima edizione di Longanesi & C. del 1957 in ottimo stato di conservazione, collana “Il Cammeo” 118. In-8 piccolo, legatura editoriale con copertina rigida cartonata nera, dorso pieno in pelle con nervature e riquadri e incisioni oro; cofanetto rigido telato beige con carta incollata sui piatti e illustrazioni a colori; con ex libris sul risguardo in seconda; 360 pp., con 16 incisioni inglesi dell’epoca in rosso nel testo. Pagine leggermente ingiallite.
Dal capitolo “I Fratelli della Costa”: Due sono, nella nostra fantasia, i filibustieri: un uomo dalla barba incolta, con una benda nera che gli copre un occhio, il petto villoso attraversato dal cinturone della larga sciabola […]. L’altra è un gentiluomo dagli alti stivali, col cappello piumato e i pizzi che gli escono dalle maniche della ricca giubba […].
Veri o no, questi due personaggi, ormai, non possiamo più discuterli: essi appartengono al patrimonio dei nostri ricordi giovanili. Ma a chi voglia conoscere la verità che si cela sotto questi romantici fusti, diremo che i filibustieri erano gente di tutte le specie […].
Le origini dei Fratelli della costa sono collegate a certi aspetti particolari della politica europea del Sedicesimo e del Diciassettesimo Secolo. […] Sicché la pirateria, che minò lentamente la potenza economica e marittima spagnola, può dirsi nata in nome del libero commercio.
I precursori delle grandi imprese di Morgan e degli altri eroi della Confraternita della costa furono i bucanieri: specie di franco-tiratori di Espanola, la seconda delle Antille per estensione. […]
Uomini di tale tempra sono rari in verità, e poche professioni rispettabili possono mostrare tante personalità di primo piano come la filibusta. Non ci resta, ormai, che seguire la vita e le imprese dei più famosi.”
