Un cataclismaha fatto sprofondare i continenti e creato un nuovo mondo, un indiviso continente acqueo noto col nome di Grande Oceano. Ma forse, tra le onde popolate da mostri marini e una nuova società galleggiante nella quale le città sono piccole flotte, esiste ancora la terraferma. Una storia di speranza di fronte alla fine, ma anche di amore tra padre e figlio, tra passato e futuro. Di accettazione, di lutto ma anche di avventura.
Grolleau e Brochard-Castex ci trascinano in questo Waterworld ma, nel farlo, ci invitano con malinconica dolcezza a riflettere sul nostro pianeta e sul suo futuro, sulla nostra vita con i suoi affetti. Un libro magnificamente illustrato a metà tra incisione e gekiga del quale è impossibile non innamorarsi.