Il volume prende in considerazione i primi anni di vita della neocostituita Marina e, quindi, del Regno d’Italia chiamato a un radicale cambiamento sotto il profilo geografico e politico.
Dal 1861, Torino non era più la capitale di un paese orientato a conquiste terrestri, ma di un paese proiettato sul mare, sul Mediterraneo, con nuove mire marittime, che non potevano essere rimandate.
Quest’opera, che mantiene la rigorosità scientifica e documentale, vuole essere un omaggio alla memoria di tutte quelle figure che con il loro contributo hanno fatto grande la nostra Marina dando lustro e gloria alla nostra nazione.
Come Diario di bordo – 1914-1918 – La Grande Guerra della Regia Marina giorno per giorno, anche questo volume è articolato sotto forma narrativa di diario.