Ernesto Tross, geniale autocostruttore e navigatore controcorrente, conosciuto e stimato da progettisti e velisti oceanici, torna a proporre soluzioni tecniche che mettono sotto accusa costumi consolidati e mode prevalenti nell’industria nautica attuale. Al centro di questo pamphlet c’è la demolizione di quello che è stato considerato fino ad oggi un assunto obbligato, che cioè tutte le barche a vela debbano essere dotate di una randa. Attraverso il racconto di esperienze pratiche personali e una documentatissima analisi teorica, Tross dimostra infatti che la grande vela principale, onnipresente nelle barche moderne e inferita dietro l’albero con il suo boma, rende solo inutilmente più difficile e meno sicura la navigazione. Una piccola, grande rivoluzione nel mondo della vela che si accompagna in queste pagine ad altre “eresie” e idee innovative altrettanto preziose. Con un’appendice tecnica di Alessandro Suardi, ingegnere navale e consulente marittimo.