“Dagli Statuti delle città italiane ai Codici del Regno d’Italia” è la storia dei codici marittimi di commercio a partire dal Medioevo fino al XIX Secolo. L’autore, grazie all’accurata analisi dei documenti storici, che a tratti si fa persino esegesi letteraria delle fonti, traccia una storia dell’Italia attraverso la navigazione e le sue leggi. Nel Basso Medioevo il desiderio di affermazione dei ceti emergenti delle Repubbliche Marinare si concretizza nella produzione di statuti, espressione di una forte coscienza unitaria. I secoli scorrono insieme alle norme: dagli statuti al tempo delle Crociate, dalla complessa normativa sul noleggio e sul prestito, alla consuetudine al tempo dei pirati. E, proseguendo ancora, attraverso il consolato del mare e il codice napoleonico la ricerca si conclude a metà dell’Ottocento, esaminando il diritto marittimo del Regno d’Italia. L’accuratezza delle informazioni storiche unita alla gradevolezza dell’esposizione rende questo percorso una piacevole scoperta.