La comunità subacquea nasce di pari passo con lo sviluppo e la forte espansione dell’industria subacquea. Ma che cosa spinge un individuo ad entrare a farne parte? Che cosa lo spinge ad indossare una bombola ed immergersi nelle profondità marine o lacustri? Che cosa lo spinge ad investire del denaro per acquistare l’attrezzatura necessaria? Perché la subacquea non può essere considerata come uno sport comune?
Ecco che questo testo risponde a queste e a tante altre domande grazie ad uno studio sociologico e analisi fatte in campo. Da Freud a Maslow, passando attraverso gli studi di Adler, scopriamo come la possibilità di consumare di più abbia generato maggiori soddisfazioni personali. Come il miglioramento del welfare e la conseguente diminuzione delle ore lavorative abbia inciso sulla nascita del cosiddetto leisure time, degli status symbols e dello style symbol.