Il fascino che i cetacei hanno esercitato sugli umani ha origini antichissime. Già Aristotele si interrogava sulla loro natura e, nel corso dei secoli, queste magnifiche e temibili creature si sono ritagliate uno spazio speciale nell’immaginario collettivo, tra leggende e approcci scientifici.
In Moby Dick la cetologia – dal greco kêtos, mostro marino – dà il nome a uno dei capitoli, che si trasforma così in una dissertazione dettagliata dell’universo dei cetacei. E non si tratta dell’unica sezione del capolavoro di Melville a proporre, da sorprendenti e variegati punti di vista, una panoramica sui giganti degli oceani.