Un nuovo atlante per favorire, comodamente seduti in poltrona, il desiderio di conoscere luoghi e fatti, bizzarri o incredibili, sui quali la storia non si è degnata di fermarsi, mentre la geografia vi ha fatto solo capolino. Il secondo Atlante inutile del mondo è forse ancor più intrigante e sorprendente, con altri 100 luoghi, distribuiti fra terre e mari. Dalle città fantasma alle isole apparse e scomparse, dagli ultimi cannibali ai sacrifici umani nei pozzi dell’oltretomba, dai mostri lacustri ai flagelli naturali e via dicendo. Per ritrovarsi nel detto: aprire un atlante è già come mettersi in viaggio.