Raro esemplare della prima edizione dell’Istituto Geografico De Agostini del 1995 in perfetto stato di conservazione. In-4, legatura editoriale con copertina rigida cartonata illustrata a colori; sovraccoperta in carta plastificata illustrata a colori con alette (piccolo adesivo coevo all’aletta posteriore a nascondere il prezzo); 200 pp. (pp. 160-193 illustrate in azzurro e pp. 194-200 azzurre); con risguardi illustrati in nero, occhiello, antiporta e frontespizio illustrati a colori; con numerosissime illustrazioni per lo più a colori nel testo.
Traduzione dall’inglese di Gaspare Bona.
Dall’aletta anteriore: Questo volume costituisce la prima guida esauriente alla scoperta dei relitti di navi e dei tesori dispersi in fondo al mare nei secoli, dai tempi dei Vichinghi fino alla seconda guerra mondiale.
La storia dei relitti: Il libro, superbamente illustrato, compie una traversata a ritroso nel tempo e racconta le vicende affascinanti di 40 imbarcazioni famose descrivendone le rotte percorse, le cause del naufragio e gli eventuali tentativi per riportarle a galla. Si conoscono così le vicissitudini di giunche cinesi inabissatesi nelle acque infestate da squali al largo della Cina meridionale, di navi romane che trasportavano statue di bronzo, di galeoni spagnoli carichi di gioielli.
Il recupero dei tesori: Il racconto è arricchito da stupende fotografie che illustrano gli oggetti del carico riportati in superficie, come rare monete, porcellane pregiate, pietre e gemme, articoli di raffinata oreficeria, oppure utensili più comuni, ma ugualmente preziosi perché testimoni concreti di un tempo lontano. Le illustrazioni delle attrezzature subacquee via via utilizzate nel corso degli anni durante le operazioni di salvataggio evidenziano il progressivo sviluppo tecnologico nel campo della ricerca sottomarina.
Le cartine tematiche: Nella seconda parte 20 mappe tematiche appositamente realizzate mostrano le rotte seguite e i porti principali, informano riguardo alla natura dei carichi, localizzano i punti in cui si sono inabissate le navi, indicano le esatte coordinate delle zone dove sono ubicati i relitti più importanti.
Il dizionario geografico: Ventiquattro cartine a colori indicano i nomi e le posizioni di circa 1400 relitti, e ognuno di essi è elencato nel catalogo alfabetico che sintetizza le notizie riguardo alla data di affondamento, alla merce trasportata e alle operazioni di recupero. Molti di questi relitti custodiscono tesori che non sono ancora stati riportati in superficie.
L’esplorazione dei tesori sommersi diventa così un’opportunità per rivivere il fascino di un passato avventuroso e contemporaneamente conoscere i progressi della più moderna e avanzata tecnologia sottomarina.
