Venice in Pattern racconta Venezia in ogni sua forma, dalla Venezia storica e sotto gli occhi di tutti a (soprattutto) quella contemporanea e in continua evoluzione: la Venezia che merita di essere scoperta e valorizzata.
Contemporaneo per Venice in Pattern vuol dire nuovo, fresco, ma rimanda anche a quegli elementi che convivono con altri che hanno «mille anni di storia» per citare proprio la poesia di Diego Valeri, esordio del progetto. E qui entra in gioco il nostro alfabeto. Ogni lettera presente nel vocabolario veneziano è stata raddoppiata (A-a, B-b, C-c, ecc.) in modo da potere raccontare Venezia in maniera duplice: alle lettere maiuscole è stato associato un tema aulico, noto (ma chiaramente reinterpretato con il linguaggio unico di Venice in Pattern) e alle lettere minuscole è stato associato un tema underground.