Agostino Straulino, le cui imprese sportive sono ricordate in questo volume, era un tecnico eccezionale, che considerava prioritario non avere alcun problema allo scafo e alle attrezzature: da qui i controlli maniacali che faceva quotidianamente e le soluzioni introdotte per primo, come i tenditori delle sartie sottocoperta. In regata aveva la capacità di portare la “Star” a stringere cinque gradi più degli altri, cosa che lo portava a non forzare mai la partenza: tanto alla prima boa di bolina era solo o nel gruppo di testa! Amava le condizioni estreme perché con aria forte imponeva la sua esperienza e con poco vento il suo istinto lo portava dalla parte giusta…