Nel 1948 l’autore e sua moglie partono dalla Finlandia con la “Daphne” per giungere nel Mediterraneo attraverso i fiumi e i canali della Francia. Doveva essere una riposante vacanza al sole e un modo per dare un nuovo senso alla vita dopo la tragedia della guerra. E invece è amore. Per il Mediterraneo e i suoi paesi assolati, che la “Daphne” non abbandonerà più e dove i due coniugi torneranno a fare vela tutte le estati. Questo libro ripercorre i momenti salienti delle rotte tracciate nei venti anni successivi dalla Grecia alla Spagna, dall’Italia all’Asia minore e alle coste africane: un tributo appassionato alla gioia sempre nuova dei viaggi a vela nel Mare dei Mari.