Abbandonare Parigi, fuggire in Costa Azzurra e prendere il largo sul ‘Bel-Ami’, liberarsi per un poco dalle sofferenze e dalle allucinazioni: così, nell’Aprile del 1887, Guy de Maupassant cerca la solitudine, la tranquillità che lo metta al riparo dai sintomi incipienti della malattia che lo travolgerà in pochi anni.
Dopo aver cercato con forza il successo e la fama che ora gli arride, dopo aver avuto Parigi ai suoi piedi, dopo aver vissuto intensamente la vita e tutti i suoi piaceri senza lasciare nulla, ora Maupassant sente che questa vita gli sfugge: i ricordi e le allucinazioni lo turbano, la sua mente è abitata da fantasmi. Ma sull’acqua, nel sole del Sud, si sente libero, ritrova sé stesso, dimentica. E l’acqua, il suo elemento, diventa lo sfondo di questo breve diario nautico, in cui si libera la sua fantasia creatrice, la sua vigorosa personalità letteraria.
In queste pagine è l’autore stesso che si racconta, che si svela. Un Maupassant rivelatore di sé stesso, che si pone sulla scena con sincerità, non più nascosto dietro a personaggi d’invenzione.
Edizione: 2002