Raro esemplare della prima edizione di U. Mursia editore del 1984 in perfetto stato di conservazione, collana “Biblioteca del mare” 259 (Crociere, regate, viaggi e avventure 43). In-8, brossura illustrata a colori con alette; 256 pp. ingiallite (pag. 249 con orecchia); con 12 disegni in nero nel testo e 36 fotografie a colori fuori testo.
Dall’aletta anteriore: Quanti amano viaggiare sulla spinta di un’elica riconoscono nel battello pneumatico uno strumento impareggiabile per visitare spiagge deserte, penetrare in foci e lagune e nelle più segrete articolazioni della costa, ma non sempre sanno che esso è anche barca per affrontare in condizioni di buona sicurezza più impegnative rotte marine. Attraverso il racconto d’ogni tipo d’esperienza in mari, fiumi, oceani, questo libro è un invito a tale avventuroso modo di navigare e uno stimolo a recuperare uno spirito d’iniziativa e d’autosufficienza sempre più sommerso dalle collettive migrazioni estive e dal turismo dell’abitudine. Uomini e luoghi, allora, non sono più manichini e scenari predisposti da un’ipocrita industria dell’ospitalità, ma gente vera e ambienti non artefatti, che nonostante tutto ancora esistono – basta aver voglia d’andare a cercarli – e nello stesso Mediterraneo. E il diverso approccio con il mondo delle coste, rocce, alberi, villaggi, segni d’antiche civiltà, apre insolite prospettive e un nuovo rapporto con la natura.
D’altra parte l’autore sa bene che il vasto pubblico degli appassionati del gommone è il più attento agli aspetti tecnici e ai come e ai perché dello scafo che è stato vero protagonista dell’espansione in Italia (e spesso anche all’estero) della piccola nautica. Perciò i suggerimenti tecnici e le esperienze marinaresche compiute sul natante anticonformista che ignora gli introvabili ormeggi nei porti costituiscono un altro degli importanti filoni del libro.
Ma al di sopra di tutto ciò esso è l’espressione di un profondo sentimento verso fratello mare in tutte le sue manifestazioni, una prova di come si possa realmente amare solo ciò che si è veramente imparato a conoscere.
