Dalla prefazione di Bruno Vezzoni: “La raccolta si intitola “Riflessi – Visioni di un Ticino sommerso” e raramente un titolo è stato così ricco di contenuto programmatico. Innanzitutto, la volontà di rappresentare non il mondo sommerso in genere, ma quello del nostro paese e di dare un’immagine diversa di un territorio oggi alla ricerca di un’immagine nuova. Ma anche il riflesso inteso non come il baluginio fuggevole di una superficie, ma come lo specchio di un mondo, il risultato di una riflessione, per esprimere una volontà di approfondire, di capire, di razionalizzare (o esorcizzare?) quel senso di ritorno alle origini a cui si accennava prima. Dalle immagini emerge un Ticino diverso e variegato, che muta da luogo a luogo, da occasione a occasione, da stagione a stagione”.