La Barca Pulita dirige verso la lontana Niuatoputapu, l’isola più remota del Regno di Tonga. A Niuatoputapu il denaro è poco utilizzato e per gli scambi con la lontana capitale si ricorre al baratto. Gli abitanti si sono specializzati nella lavorazione naturale del pandano bianco, materia prima essenziale per confezionare l’abito tradizionaleche ogni tongano indossa nelle occasioni importanti. Così un intero villaggio scandisce la propria esistenza secondo la raccolta, la bollitura e la sbiancatura in mare delle fibre naturali del pandano. Gli incontri con le balene che vengono a partorire nelle acque dell’arcipelago movimentano la navigazione, mentre l’origine vulcanica delle isole si manifesta con l’improvvisa comparsa di strati compatti di pietra pomice che coprono il mare per giorni.