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navi in città – storia del trasporto urbano nella laguna veneta e nel circostante territorio

Subtitle: volume secondo

Author: francesco ogliari – achille rastelli

Publisher: cavallotti editori

ISBN: 152051450

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Description

Raro esemplare della seconda edizione di Cavallotti Editori del 1988 (ristampata nel 1989) in ottimo stato di conservazione. In-8 grande, legatura editoriale in mezza tela bianco latte con copertina rigida telata azzurra; con incisioni oro sul piatto anteriore e tassello sul dorso; con sovraccoperta in carta, illustrata a colori con alette; 436 pp., con numerosissime illustrazioni e fotografie in nero nel testo.

Volume secondo della sezione quarta della collana “Storia dei trasporti italiani”, che ha ottenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il Premio della Cultura nel 1966, 1970, 1972, 1976 e 1980.

Dal volume primo, premessa dell’Ing. Girolamo Strano, Presidente dell’Actv: “Più che i dettagli degli eventi, entusiasmo e scrupolo rigoroso conferiscono carattere di autenticità e di scientificità alla ricerca di Ogliari. E a mano a mano che i fatti si succedono, si avverte il senso del particolare da romanziere; si avverte, del poeta, il coinvolgimento delle immagini ed il valore portante della cultura.

L’autore, rivisitando paesaggi di bellezza e di fascino indicibile ci restituisce un luogo archetipo, ci presenta una visione totale della storia del trasporto pubblico in Venezia. Ed i toni delle immagini, necessariamente in bianco e nero, assumono nel racconto di Ogliari un loro cromatismo […].

L’affascinante mondo del trasporto in laguna e sulla terra che su essa si affaccia è stato oggetto di ricerca storica puntuale, completa e rigorosa.

Dagli approcci, nel 1835, per la costruzione della ferrovia Venezia-Milano, la Ferdinandea, all’apparizione dei primi tram a cavalli in terraferma; dai collegamenti di traghetto assicurati dai gondolieri sin dai tempi della Serenissima, all’apparizione del primo vaporetto in Canal Grande, nel 1881. E, via via, la costituzione dell’A.C.N.I. nel 1904, la ricostruzione dell’Azienda pubblica dopo le vicende belliche, fino al 1932 quando l’A.C.N.I. assumerà la gestione delle linee extraurbane trasformandosi in A.C.N.I.L.

Vicende, queste, narrate senza tralasciare di rappresentare con dovizia di particolari il contesto sociale ed umano nel quale gli eventi si svolgono.”