Alle difficoltà di uno scavo di estrema delicatezza che si svolge in un contesto non certo favorevole, si sommano i molteplici problemi legati alla necessità di provvedere da subito alla sopravvivenza nel tempo di una mole eccezionalmente ampia e multiforme di manufatti dei più diversi materiali, sia del tipo più consueto in contesti di età romana sia organici, dal legno al cuoio, dal vimini all’osso, così come quelli derivanti dalla raccolta e dalla elaborazione di una quantità altrettanto impegnativa di dati conoscitivi, di natura tecnica. Di tutto questo complesso di esigenze e della conseguente attività intende dar conto la presente pubblicazione.