Attorno al 1200 a.C. decine di città del Mediterraneo Orientale vengono distrutte da guerre, incendi e saccheggi, tra queste la mitica Troia. Cade l’Impero Ittita, si estinguono i Regni Micenei e anche l’Impero Egizio si indebolisce. La Grecia si ritrova semidistrutta, la scarsa popolazione si raccoglie in piccoli villaggi, ma l’abilità nel costruire e nel condurre le navi consente agli Achei di risollevarsi.
L’autore, confrontando fonti archeologiche, iconografiche e testuali, descrive le grandi e veloci navi achee dell’Età del Bronzo e dell’Età Oscura, che solcano il Mediterraneo forgiando la storia delle sue popolazioni in un avvicendarsi di scontri e scambi commerciali.
La storia degli Achei si intreccia e si confonde con i versi immortali dei poemi omerici, che guidano il lettore alla scoperta di un’epoca sospesa tra mito e realtà.