Perché Moitessier, quando era già praticamente il vincitore dei premi posti in palio per il primo giro del mondo a vela senza scalo in solitario, preferì rinunciarvi e, invece di approdare in Inghilterra, proseguì per conto proprio, compiendo un altro mezzo giro del globo e andando all’atterraggio di Tahiti? Troverete la risposta fra le pagine di questo libro, nel quale l’autore racconta in che modo e perché intraprese quel viaggio e dove lo ha condotto la sua “lunga rotta”…Che non è solo sulla carta nautica, non si svolge solo nella realtà del mare, del vento e del cielo, ma anche nell’intimo di Moitessier e si traduce, alla fine, in un abbandono del mondo occidentale e in un ritorno alle fonti dell’Oriente.