Il grande mutamento che ebbe luogo fra Cinque e Seicento nel mondo della navigazione in generale e nel modo di combattere le guerre sul mare disegnò il volto politico ed economico dell’Europa moderna, ponendo le basi del suo predominio sul globo. Il libro racconta nel dettaglio come avvenne tale mutamento (gli sviluppi tecnici e organizzativi, le nuove tattiche e strategie, la formazione di marine statali permanenti) e ne illustra gli effetti nelle diverse aree europee. La lotta per il controllo delle rotte commerciali transoceaniche spostò gli equilibri dall’area mediterranea all’Europa atlantica. Il mare e non la terraferma era diventato il campo di battaglia decisivo per gli assetti di potere europei.