La storia d’Italia è iniziata col fiato sospeso ai margini di acquitrini e paludi, nelle lagune, tra foreste galleggianti nell’acqua, su alture boscose, sponde di fiumi e laghi. Per questo un lavoro immane è sempre stato necessario per strappare spazi di vita alle acque, in un corpo a corpo continuo e imparagonabile con altri paesi.
Il volume, che ripercorre la storia delle bonifiche sul nostro territorio fin dall’epoca dei cacciatori e raccoglitori, è uno strumento prezioso per non disperdere la millenaria memoria dei bonificatori di tutti i tempi, che meritano tutta la nostra gratitudine, e per ricordare con quanta sofferenza e fatica, capacità, ingegno e tecnica questi hanno reso possibile la nostra strepitosa geografia agraria, con una ricchezza e una biodiversità che il tutto il mondo ci invidia.