Il 27 maggio 1941, al termine di un lungo inseguimento nelle acque dell’Atlantico Settentrionale, una squadra navale britannica riuscì ad affondare al largo delle coste francesi la corazzata Bismarck, orgoglio della marina tedesca. Schofield ci presenta questo celebre episodio di guerra navale con dovizia di particolari, precisa i motivi che spinsero il comando supremo germanico a impegnare la sua più moderna e potente unità in una missione molto rischiosa, l’attacco ai convogli alleati, senza però fornire l’indispensabile protezione aerea. Inoltre descrive la tragica perdita dell’incrociatore da battaglia della Royal Navy Hood, affondato in combattimento tra l’Islanda e la Groenlandia. Analizza poi i successivi tentativi della Bismarck e dell’incrociatore pesante Prinz Eugen di sfuggire agli implacabili inseguitori desiderosi di vendicare la grave sconfitta subita. Con linguaggio divulgativo, ma tecnicamente preciso, l’autore mette in evidenza anche l’efficace lavoro svolto dai piloti delle forze aeree della marina britannica nella ricerca e nell’attacco che danneggiò la corazzata tedesca prima dello scontro navale finale.