1861. Il baleniere Jack Whaler e il bossman James Jameson sono alla deriva su una lancia semiaffondata nel mezzo dell’Oceano Pacifico. Vengono salvati da morte certa dal veliero Flying Sailor, ma una volta a bordo si rendono conto di non essere ancora del tutto al sicuro. La nave presenta, infatti, una strana e sospetta mescolanza di uomini: da una parte, una ciurma di silenziosi uomini di colore agli ordini di un oscuro bokor che si fa chiamare Baron Samedi, dall’altra quattro bianchi capeggiati da un losco e avido capitano, socio in affari dello stregone. La nave è diretta alle Isole Gilbert, nell’atollo di Marakei. Lì ha trovato rifugio Tobia, il fratello del caporione nero, insediatosi presso i micronesiani grazie all’inganno e alla superstizione. Nel corso della navigazione, Jack scopre che proprio con il suo aiuto Baron Samedi e l’equipaggio intendono soggiogare gli isolani: essi sono, infatti, gli unici in grado di pescare le preziosissime perle presenti sul fondo della laguna. Né gli autoctoni né i neri, però, si riveleranno mansueti come sembrava… Jack e Jameson dovranno destreggiarsi tra rivolte, tradimenti e vendette.