La costa barbaricina rifiuta la condizione di “Caraibi del Mediterraneo”, che tanto piace ai tour operator improvvisati e ai turisti da gossip. Chi navigasse da Posada ad Arbatax lo capirebbe al volo. Chi passasse per mare dalla costa gallurese, quella dove è sempre estate, a quella barbaricina, dove le stagioni si alternano, vedrebbe a occhio nudo la differenza. E’ proprio l’inverno che da alla Barbagia quella profondità di territorio vivo, che fa la differenza per il viaggiatore rispetto al turista. Per un barbaricino l’inverno è quasi una condizione naturale. Certo, per chi è abituato a pensare alla sardegna smeraldizzata, può sembrare una stranezza pensare alla montagna, al clima alpino, al freddo secco, alla neve… Eppure basta voltarsi dal mare alla terra e si possono vedere le montagne che si gettano nell’acqua. Dentro a quelle montagne abita la sostanza di un territorio ancora sconosciuto.