I Servizi Segreti Britannici sono in stato di massima allerta in seguito ad alcune segnalazioni provenienti dall’Irlanda: sono stati ritrovati due corpi mutilati e una strana pallottola (chiamata in codice “artiglio nero”) nei pressi di un arsenale segreto custodito dai terroristi dell’IRA, da cui è stato trafugato un carico di armi e di missili che mai avrebbe dovuto trovarsi in quel luogo… La nave New England, vero gioiello supertecnologico di proprietà dell’armatore Richard Mariner, è pronta per la sua traversata inaugurale nell’Atlantico, da compiere in tempi record per dimostrare al mondo la sua potenza. Capolavoro di ingegneria navale, controllata dai più avanzati sistemi computerizzati, è comandata dal capitano Bob Stark, amico e collega di Mariner, e ospita numerose personalità illustri, fra cui un senatore americano, una giornalista premio Pulizer e un esperto in computer. Ma, nell’incredulità generale, la nave viene sequestrata al largo delle coste irlandesi da un commando di guerriglieri armati fino ai denti. Mariner, grazie alla sua conoscenza della New England e all’ausilio dei super-cat, imbarcazioni velocissime per la traversata della Manica, è l’unico che può far penetrare segretamente nella nave (ora diretta verso le coste americane con il suo carico di pirati e di ostaggi di armi micidiali sottratte all’IRA) gli uomini del corpo antiterrorismo del SAS. Che, una volta a bordo, scoprono le carte di un gioco molto diverso e molto più pericoloso: perchè in realtà non sono agenti del SAS, bensì i mitici Jellicoe Boys, squadra d’élite che ha fatto il lavoro sporco durante la Guerra del Golfo e la cui missione non è certo quella di sgominare una banda di terroristi sequestratori. Il vero obiettivo è un altro, tenuto segreto sin dai giorni oscuri dell’operazione “Tempesta nel deserto”, che ha minato quegli uomini in modo orribile, e non solo nello spirito.
