Sirene antiche e sirene contemporanee, sirene erotiche e sirene bellicose; assolte, indagate, riportate in vita dall’oceano del cuore. Mare oscuro e ammaliante. Sirene quale costellazione mitica e sirene quale visione e archetipo: l’indagine, in queste pagine scritte e cantate, è immersione poetica che resta fedele alle fonti greco-romane facendo emergere mondi sepolti che appaiono ancora vivi e pulsanti. Un cammino dove storia sacra, suggestioni, malie e mare s’incontrano dando vita ad uno stordimento estasiante.
Il libro di Giacomo Maria Prati pare proprio riflettere tali suggestioni e invita il lettore, rigo dopo rigo, ad espandere la visione e farsi catturare dalle sireniche creature.