Ambientato negli Anni Venti dell’Ottocento, quando il mondo della marineria è investito dalla rivoluzione del motore, “I lavoratori del mare” è, allo stesso tempo, romanzo sociale e grande avventura marinaresca. Quando la Durande, primo piroscafo a navigare la Manica, si incaglia fra le Douvres, Padron Lethierry perde la sua fortuna. La nipote Déruchette, che ama come une figlia, si presta a sposare chiunque salvi il motore della nave. Sarà Gilliatt, introverso ed emarginato, follemente innamorato della giovane, a offrirsi volontario e sarà lui a sfidare fino all’impossibile la maestosità e la brutalità dell’oceano, che “niente dà e tutto si prende”, in una lotta che tiene il lettore sospeso fino all’ultima riga.