Un ragazzo, in spiaggia in cerca di curiosità e ‘relitti’ depositati dal mare, trova una vecchia macchina fotografica. Dal rullino escono foto della vita meravigliosa che il pelo dell’acqua evidentemente nasconde. L’ultima immagine è, invece, quella di una ragazzina, che ha in mano una foto di un bambino, che ha in mano una foto di un bambino, che ha in mano una foto di un bambino… In una vertigine di ritratti, con l’aiuto del microscopio, il ragazzo scopre di essere l’ultimo di una lunga serie di ‘fotografi’ che nel corso del tempo come lui hanno avuto per le mani questa fotocamera. Fa una foto a se stesso con la fotografia e restituisce la macchina all’oceano e ai suoi straordinari abitanti fino al prossimo approdo dove qualcuno la raccoglierà.