Stimolanti e ricche del fascino delle avventure realmente vissute, le pagine di questo libro documentano e raccontano una straordinaria traversata dell’Oceano Atlantico compiuta da tre marinai italiani, determinati e coraggiosi.
Viaggiano su un minuscolo e microscopico guscio di noce di tre tonnellate, lungo nove metri e largo due che, in omaggio a Giuseppe Garibaldi, chiamano “Leone di Caprera”.
I tre “navigatori solitari” procedono per novantasei giorni in mezzo all’oceano, sfidando mille pericoli, senza cedere alla paura, nutrendo un’avvincente fiducia nelle loro capacità e nell’olio, che placa le onde tempestose. In un quotidiano e appassionante confronto, il cui esito non è mai scontato, affrontano eventi e forze che li sovrastano, ma riescono a “vincere” le imprevedibili insidie dell’Oceano Atlantico…
Con l’ausilio di giornali italiani e stranieri del tempo, l’autore riesce a ricostruire le varie fasi dell’impresa; ripropone, inoltre, il diario di Bordo di Vincenzo Fondacaro, scritto e pubblicato nel 1881.
Edizione: 2021