Dalla prefazione di Marco Steiner: “Le navigazioni dei personaggi che popolano “La ballata del mare del salato” si svolgono con sequenze ben lontane dalle effettive realtà geografiche e temporali. Ciò che conta sono gli incontri e le trasformazioni che l’avventura porta negli individui. E non c’è niente di meglio che un viaggio in mare per incontrare qualcosa o qualcuno, confrontarsi con isole popolate non solo di sabbia e di palme, ma anche da uomini sconosciuti fino a un attimo prima, che, col mutare del vento, si trasformano nella nostra salvezza”.
Edizione: 2017