Raro esemplare della prima edizione di Longanesi & C. del 1979 in ottimo stato di conservazione, collezione “La vostra via sportiva” 63. In-8, legatura editoriale telata blu con impressioni oro al dorso; sovraccoperta in carta (ingiallita e con qualche segno del tempo) illustrata a colori con alette; 304 pp., con ex libris a penna al risguardo anteriore, 24 illustrazioni e 4 cartine in nero e 129 fotografie a colori nel testo.
Traduzione di Anna Silva.
Dalla quarta di copertina: Tre nuove appassionanti avventure degli uomini della Calypso. La prima ha come scena una sperduta isola dell’Alasca e come eroe il salmone rosso. Guidati da sensi misteriosi e spinti avanti dalla forza implacabile dell’istinto, questi superbi pesci tornano al torrente natio dopo molti anni trascorsi nell’oceano. Nulla li ferma, nella loro corsa verso un tragico destino: perpetuare la specie e poi morire. Il secondo episodio si svolge nel Grande Nord canadese. In una capanna costruita con le loro stesse mani, Cousteau e i suoi compagni trascorrono un intero inverno nel paese dei castori. Questi ingegneri del mondo animale, che scavano canali e gallerie sotterranee, costruiscono capanne di rami e frasche ed elevano dighe sui fiumi, costituiscono un altro mistero della natura. I salmoni sono dei semplici automi, dei robot biologici programmati per l’evoluzione: è questo il caso anche dei castori oppure possiamo intravedere, presso questi roditori, un principio d’intelligenza? Con la lontra di mare, studiata sia in Alasca sia in California, non vi sono più dubbi: è un’autentica intelligenza animale quella che i sub della Calypso incontrano. Bella, scaltra, dotata della più preziosa pelliccia del mondo, affettuosa, scherzosa, felice di vivere e pacifica, essa è una delle rare specie che sanno servirsi di utensili… Il comandante Cousteau e la sua équipe, attraverso questi tre esempi, hanno inteso studiare una ascesa verso l’intelligenza. Ma per loro è stata anche l’occasione per sorprendere molti altri animali in libertà (orsi, aquile, lupi, civette delle nevi, volpi, foche, otarie, orche, uccelli marini) e per tracciare un bilancio ecologico delle regioni percorse.
