disperazione, sopravvivenza e redenzione fra i ghiacci

Questi due grandi esploratori si trovarono nell’Artico a fronteggiare difficoltà che parevano umanamente insormontabili. Eppure, con la forza di volontà e una ferrea disciplina, riuscirono a rientrare vivi alle proprie basi.

Due grandi classici dell’esplorazione polare per la prima volta riuniti in un unico volume.

“Sud” – Ernest Henry Shackleton (1874-1922). Fu, forse, l’ultimo grande esploratore britannico: oberato dai debiti scrisse questo libro, che divenne un successo e con i soldi guadagnati ripartì per una nuova missione nel 1922, morendo in Norvegia.

“Nella terra della morte bianca” – Valerian Albanov (1888-1919). Navigatore russo, rimase bloccato dai ghiacci sulla nave Sant’Anna nel 1912. Nel 1913 e nel 1914 il ghiaccio non si sciolse. Albanov, secondo in comando, convinto che sarebbero morti di fame chiese al capitano Brusilov il permesso di lasciare a piedi la nave con 14 compagni. Dopo una serie incredibile di peripezie solo in 2 sopravvissero.

Edizione: 2019