Nell’Aprile del 1990 Alex Carozzo parte da Las Palmas nelle Canarie con una lancia in disuso recuperata in un cantiere di demolizione e attrezzata con materiali di fortuna. Dopo quarantadue giorni di oceano Zentime raggiunge le coste di San Salvador, l’isola che il 12 Ottobre 1492 fu il primo attracco delle navi di Cristoforo Colombo nel viaggio di scoperta del Nuovo Mondo. Ma l’impresa di Carozzo non è solo un omaggio al Grande Genovese. Ancora oggi (forse oggi più che mai) rappresenta una provocazione concreta per dimostrare come l’uomo, se dotato di competenza e passione, possa ancora fare a meno nel suo rapporto con il mare di sofisticazioni tecnologiche e lussi inutili. A quasi vent’anni di distanza dalla sua prima pubblicazione torna un libro di culto per molti velisti arricchito da una nuova introduzione dell’autore. Diario di bordo e insieme percorso esistenziale Zentime Atlantico è il testamento spirituale di un navigatore fuori dal comune un racconto di cui protagonista assoluto è l’uomo nel suo confronto con la natura nel suo anelito di libertà nell’incontro con l’assoluto.
Edizione: 2008