“L’atollo dove Susanna, civilissima europea, fa naufragio, alla vigilia di Sarajevo, è ben altrimenti reale: un Eden senza Adami nel bel mezzo del Pacifico. Qui la ragazza per sei anni coltiva le più scaltre strategie della solitudine, sperimenta il tremore e la tentazione di un rapporto magico con le cose”. Leonardo Sciascia