Palermo di carta è misterica, fantasmatica, sotterranea, uno scrigno romanzesco dalle incredibili potenzialità, che spesso però rispecchia scorci e strade con impressionante accuratezza, quasi con precisione protocollare. Un affascinante invito al viaggio, rivolto a lettori curiosi, escursionisti della pagina scritta, pronti ad avventurarsi in un continente canagliesco e ambiguo, che alterna le rovine di una città apocalittica e la sua improvvisa e sorprendente rifondazione.
Al centro di questa guida inconsueta è una città sospesa tra realtà e invenzione, tra insidie e bellezze nascoste: la Palermo compromessa con l’immaginario di oltre trenta scrittori e scrittrici, da Luigi Natoli, Enrico Onufrio e perfino Oscar Wilde, passando per Antonio Pizzuto, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Leonardo Sciascia, Salvo Licata e Michele Perriera sino ai contemporanei come Fulvio Abbate, Roberto Alajmo, Vanessa Ambrosecchio, Niccolò Ammaniti, Stefania Auci, Agata Bazzi, Marcello Benfante, Giacomo Cacciatore, Giosuè Calaciura, Domenico Conoscenti, Gian Mauro Costa, Emma Dante, Piergiorgio Di Cara, Davide Enia, Davide Ficarra, Valentina Gebbia, Alessandro Locatelli, Gioacchino Lonobile, Francesca Maccani, Santo Piazzese, Giuseppe Rizzo, Evelina Santangelo, Giuseppe Schillaci, Giorgio Vasta e Nino Vetri.
Il volume contiene in allegato la mappa letteraria di Palermo con l’indicazione dei luoghi chiave delle opere passate in rassegna.