Che arte straordinaria è quella di Fabio Visintin, capace in queste pagine di capovolgere l’impresa omerica e affidare non già alla parola, ma al disegno, il racconto di viaggio più celebre di tutti i tempi e la complessa psicologia dei suoi personaggi: l’ambiguo Ulisse e i suoi compagni, Polifemo, la maga Circe, gli dei vendicativi.
L’Odissea da millenni canta i tratti e i momenti più nobili dell’animo umano, ma anche i più deplorevoli. La grandezza di queste tavole, dinamiche e insieme solenni, sta nella forza con cui catturano avventura e nostalgia, slancio erotico ed epico, tramutando lo straordinario viaggio di Ulisse in un affresco vivificato da potenti momenti di passione e immagini sublimi di grazia liberatoria.