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il ticino in canoa – mappa navigabile (national geographic)

15,00

Sottotitolo: lanche e rami laterali – il naviglio grande da sesto calende al po

Autore: a cura di valentina scaglia, roberto vellata e livio bernasconi

Editore: libreria geografica

ISBN: 9788869855320

1 disponibili (ordinabile)

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Descrizione

Questa nuova guida nasce sul filo dei rapporti di collaborazione tra le associazioni che hanno costituito nel 2008 il Coordinamento Salviamo il Ticino, una realtà che unisce quei gruppi ambientalisti e sportivi che in modo aperto e condiviso vogliono fare la loro parte in difesa del Fiume Azzurro.

Da più di 10 anni il gruppo di coordinamento, oltre a diverse iniziative anche di carattere legale per porre rimedio ai molti problemi che ancora affiggono il nostro Ticino, vi organizza il Big Jump, la festa europea per la vita e la balneabilità dei fiumi, proponendo, insieme al tuffo collettivo, la discesa in canoa di un tratto del fiume. I problemi, sul fronte acqua e balneabilità, sono noti: da un lato è necessario assicurare lungo tutta la sua asta il Minimo Deflusso Vitale oggi ridefinito Deflusso Ecologico (e su questo fronte quasi ci siamo); dall’altro portare a un buon grado di depurazione le acque provenienti dagli oltre 70 depuratori che scaricano nel nostro corso d’acqua (e qui purtroppo c’è ancora strada da fare).

Il Ticino visto dall’acqua è meraviglioso, con le sue acque limpide, i suoi raschi, le sue lanche, le sue spiagge di sabbia, i suoi rami nascosti. Per godere al meglio di queste bellezze ma anche per fare in modo che chi lo percorre ne eviti i pericoli, è necessario fornire ai canoisti una descrizione completa di tutto il percorso, con riferimento in particolare ai trasbordi in corrispondenza degli sbarramenti e ai passaggi sotto i numerosi ponti. Ma anche dove potersi fermare e che cosa vedere tutt’attorno. Ed è necessario che tutti noi sempre più ci si assuma la responsabilità di difendere questo patrimonio inestimabile. Noi cercheremo come in passato, con decisione e caparbietà, di fare la nostra parte. Di qui la necessità, sentita da molti, di una guida aggiornata e dettagliata, cui dovrà necessariamente seguire la posa di una segnaletica sul terreno.

Edizione: 2023