Raro esemplare della seconda edizione di U. Mursia & C. del 1970 in ottimo stato di conservazione, collana “Biblioteca del Mare” 27 (Storia, regate, viaggi e avventure 14). In-8, legatura editoriale telata blu (con dorso scolorito) con impressioni oro al piatto anteriore e al dorso; sovraccoperta mancante; 208 pp., con risguardi illustrati in blu, 10 cartine e 16 disegni in nero nel testo e 42 fotografie in nero fuori testo.
Traduzione dall’inglese di Giorgia Gessner e Maria Luisa Righi
Dalle parole dell’autore: Durante quello stesso autunno insegnavo durante il giorno, e la sera, come ho detto, lavoravo all’agenzia. Per quattro mesi avevo registrato una media di quattro ore e mezzo di sonno per notte. Più di una volta avevo lavorato fino al mattino e cominciato la scuola senza neanche un’interruzione per la prima colazione. New York sviluppava la mia aggressività e la mia maniera di vivere in quel periodo mi rendeva molto solidale con Tabarly e il suo sistema di vincere la regata. Le mie vedute erano cambiate, e in quella New York sporca, congestionata, in quella selva di cemento, capii finalmente che non volevo più navigare per diporto, volevo far gareggiare la mia barca. E la Regata Transatlantica in solitario mi sembrava un modo molto più diretto e onesto di dar corso alle mie stravaganti emozioni piuttosto che perseguire i tortuosi progetti del Mar dei Caraibi. […]
Ero sulle spine perché era già il dicembre del 1966 e temevo che fosse troppo tardi per mettere sul tappeto un progetto così impegnativo, ma Clark rispose a giro di posta torni immediatamente. […]
