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Il corsaro nero

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Henry de Monfreid, il Corsaro Nero

Cari lettori, con il classico di questo mese speriamo di non trarvi in inganno. Sebbene il titolo sia Il corsaro nero, non ci riferiamo al celeberrimo romanzo di Emilio Salgari, ma al ritratto di una figura straordinaria, quella di Henry de Monfreid, dipinto a parole da Stenio Solinas. Pronti per scoprire un personaggio incredibile? Venite con noi!

L’ULTIMO SCRITTORE-AVVENTURIERO DEL NOVECENTO

Henry de Monfreid non è un personaggio di fantasia, il protagonista di un racconto che solca i mari alla ricerca di tesori. È anche questo, ma soprattutto è stato uno scrittore. Come ci è già capitato più volte parlando di classici della letteratura marinaresca, siamo di fronte a un esploratore, un avventuriero che ha deciso di trasporre su carta tutti i suoi viaggi e le sue esperienze, arrivando a scrivere oltre 60 libri in francese. Purtroppo, però, fino a noi ne sono giunti pochissimi, forse censurati per via dell’approccio collaborazionista che De Monfreid ha avuto durante la Seconda Guerra Mondiale.

IL SUO PERCORSOPassaporto Henry De Monfreid - Blog del Mare

Ma cos’ha fatto, chi era de Monfreid? Nei primi del Novecento ha solcato il Mar Rosso in lungo e in largo trafficando perle, armi e stupefacenti. Di questo mare e delle terre che bagna conosce ogni dettaglio, ogni sfumatura, tanto da arrivare a convertirsi all’Islam prendendo il nome di Abd el-Hay, “Schiavo del Vivente”.

STENIO SOLINAS

De Monfreid fu una personalità forte, “uno che ha la lotta nel sangue, ha bisogno di un nemico, vero o presunto non importa, per sentirsi vivo, per non morire di noia” dice di lui Stenio Solinas nella sua opera. Forse per questo, per il fascino che questo personaggio gli ha trasmesso, Solinas, scrittore di viaggio e giornalista contemporaneo, ha deciso di scrivere Il corsaro nero – Henry de Monfreid l’ultimo avventuriero. In merito al titolo, in un’intervista che si può leggere su questo blog di viaggi e letteratura, l’autore afferma:

Il titolo è, naturalmente, un omaggio salgariano e insieme una strizzata d’occhio proprio a quel de Monfreid “fascista”, per caso e per necessità, meno noto in patria.

Diario Henry De Monfreid - Blog del MareRICOSTRUIRE IL PASSATO

Per la stesura di questa biografia Solinas ha ripercorso il Corno d’Africa sulle tracce di Henry, avvalendosi anche di documenti d’archivio inediti custoditi presso l’Archivio di Stato, quello degli Esteri e l’Ufficio Storico dell’Esercito. Un vero lavoro di ricerca e immedesimazione che ha reso quanto mai realistico e fedele il ritratto di De Monfreid.

Cosa aggiungere, cari lettori? Se volete approfondire, potete trovare Il Corsaro Nero qui.

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