Bill Tilman, l’ultimo eroe romantico
Bill Tilman
Cari lettori, l’articolo di questo mese dedicato a un classico della letteratura marinaresca sarà leggermente diverso dal solito, ma siamo sicuri che non rimarrete delusi. Non parleremo, infatti, soltanto di un libro, ma di un uomo, un esploratore leggendario, che ci ha lasciato in eredità una serie di libri di mare nati dalle sue spedizioni. Siete pronti a partire con noi e Bill Tilman verso un viaggio ai confini della realtà?
L’ULTIMO EROE ROMANTICO
Qualsiasi pagina web, biografia, testo, appunto vi troviate a leggere su Tilman a un certo punto reciterà qualcosa tipo Bill Tilman è stato l’ultimo eroe romantico. Ma cosa significa? Nella letteratura ottocentesca l’eroe romantico era colui che, lontano dalla propria terra natia, peregrinava tutta la vita alla ricerca del proprio ideale di libertà. Conoscendo questa definizione, non possiamo che confermare la tesi di cui sopra: Bill Tilman, infatti, di origini britanniche, ha passato tutta la sua vita di esploratore in giro per il mondo come alpinista e velista, intento a inseguire i segreti, la bellezza e l’ineffabilità della Natura.
PRIMA DELLA VELA
Inutile dirvi che per la Libreria del Mare Tilman rappresenta un faro per tutta la sua parte di vita che riguarda la vela, i viaggi per mare e le opere che raccontano le sue spedizioni a bordo della Mischief. Ma Harold William, detto Bill, è stato per la prima parte della sua vita un alpinista all’avanguardia, nonché un eroe nazionale che ha partecipato come volontario ad entrambe le guerre mondiali.
L’INCONTRO CON IL MARE
Verso il finire degli Anni Cinquanta, dopo un temporaneo allontanamento dal mondo dell’esplorazione, in Bill torna a bruciare il fuoco della curiosità. Là, oltre quei mari inospitali, ci sono montagne inesplorate e chi meglio di lui potrebbe posarvi per primo i suoi passi? Patagonia, Antartide, Groenlandia lo chiamano come affascinanti e ingannevoli sirene. Nel 1958, dopo aver acquistato la Mischief (una barca a vela varata nel 1906, priva di qualsiasi dispositivo di sicurezza), parte per la sua prima spedizione, destinazione Patagonia. Da allora Tilman sarà protagonista di numerose spedizioni, circa una ogni due anni.
GLI EQUIPAGGI DI CAPITAN TILMAN
A seguire il caro Bill Tilman lungo le sue rotte erano solitamente dei folli come lui: qualcuno lo riteneva un genio, mentre altri, dopo averlo conosciuto, contestavano le sue tecniche di navigazione rudimentali. Tra i suoi estimatori c’era Simon Richardson, un giovanissimo romantico che lo invitò a guidare una spedizione a bordo della En Avant nel 1977, con direzione Mount Foster. Purtroppo, la spedizione non giunse mai alle Malvinas e l’intero equipaggio venne dato per disperso. Così la vita di Bill Tilman, così incredibilmente appassionante e rocambolesca, si è spenta tra le acque dell’Oceano Atlantico per un vero finale al cardiopalma.
LE SUE OPERE
Come vi abbiamo anticipato, cari lettori, sono numerosi i libri che Tilman ci ha lasciato in eredità, raccontandoci della sua incredibile vita. Purtroppo sono pochissimi quelli tradotti in italiano e li potete trovare qui!
Buona lettura e buon vento a voi!
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