Omero ed Odisseo. Basterebbero questi due nomi perché ne venga subito alla mente un terzo: Itaca. L’isola indissolubilmente legata all’eterno racconto di un poeta e cantastorie. L’isola che l’autore circumnaviga trovandosi spesso a fare paralleli storico-letterari alla ricerca della conferma più importante: è veramente questa la patria di Ulisse?
Il kayak, mezzo di trasporto anacronistico, permette di scoprire una costa impercettibilmente abitata e lasciata fortunatamente al margine dell’espansione del turismo di massa. Un viaggio in cui il tempo dell’esplorazione del paesaggio e dell’ascolto interiore viene scandito da veloci incontri e lunghe solitudini.