Un vecchio pittore e un ingegnere amante della filosofia conversano con l’autore sulla riva dell’Atlantico, a Le Pouldu, in Bretagna. Sollecitati dalla costante presenza dell’oceano e dall’esercizio della pittura, i tre si applicano a una “riflessione sperimentale” sull’entendement, l’intelligenza. La forma dialogata, la pittura, il mare e gli intermezzi lirici che scandiscono il ritmo delle nove conversazioni non sono dei semplici ornamenti o artifici retorici, ma la sorgente stessa dell’analisi filosofica.
Con le sue Conversazioni sulla riva del mare, libro di analisi rigorosa, ma pieno di grazia leggera, Alain, prosatore poeta, porta a compimento il poema lucreziano della filosofia contemporanea.
Con la nota “Alain a Le Pouldu” di Marco Catucci e il saggio “Guarda lontano. Il mare nei testi di Alain” a cura di Stefano Serri.