Il mistero del mare
Il mistero del mare di Bram Stoker
Il mistero del mare rientra a pieno titolo fra i libri di mare da leggere almeno una volta nella vita. Pur non essendo l’opera più celebre di Bram Stoker, noto ai più come l’autore di Dracula, questo volume è un vero manifesto del romanzo d’avventura marinaresco.
Una “recente” scoperta
Il mistero del mare è stato lungamente oscurato dalla prepotente fama di Dracula. In effetti, la prima traduzione in italiano di quest’opera risale solamente al 2012! Ciò nonostante, gli elementi principali attorno ai quali si dipanano le vicende narrate rappresentano letteralmente i cardini della letteratura di mare.
La casa editrice Nutrimenti ci ha offerto l’opportunità di scoprire quest’opera minore di Stoker in occasione del centenario della sua morte. Da allora l’abbiamo annoverata fra i più bei libri di mare di sempre!
Ma come è nato questo libro? Qual è il legame di Bram Stoker, genio dell’orrore, con il mare?
Le origini dell’opera
Non tutti sanno che Bram Stoker affrontò una grave malattia durante l’infanzia, che lo costrinse a un lungo stato di infermità. In quel periodo della sua vita la lettura fu l’unico modo possibile per viaggiare, oltre che una distrazione gradita.
Fra le sue letture preferite di quegli anni spiccavano senz’altro i romanzi d’avventura di Robert Louis Stevenson, da cui Stoker ha tratto ispirazione per i tipi classici della letteratura marinaresca che ritroviamo ne Il mistero del mare.
Al contempo, lo scorcio della Baia di Dublino che vedeva attraverso la finestra della sua stanza nutrì le fantasie e le suggestioni di cui Stoker ha poi costellato non solo questa, ma tutte le sue opere!
La trama
Pubblicato per la prima volta nel 1902 negli Stati Uniti, Il mistero del mare narra le vicende di un giovane avvocato che si trova invischiato nella ricerca di un antico tesoro perduto dall’Invincibile Armata alla fine del XVI Secolo.
Fra codici cifrati, inganni, rapimenti e battaglie in mare, l’uomo di legge sarà affiancato in quest’avventura da un’erede del celebre Sir Francis Drake e guidato dalle oscure premonizioni di una zingara veggente.
Gli archetipi della narrativa marinaresca nello stile di Bram Stoker
L’elemento centrale del romanzo è ovviamente il mare, minaccioso, stupendo e spietato! Le tempeste e i relitti, i covi dei pirati e i tesori sepolti, le battaglie navali, gli inganni e i tradimenti… L’eredità di Stevenson risulta molto evidente in quest’opera avvincente e intrigante.
Bram Stoker, però, giustamente osannato fra i grandi della letteratura dell’orrore, si spinge oltre al romanzo d’avventura. Infatti, attorno all’entità del mare costruisce lugubri paesaggi e dipana le vicende narrate con un sapiente e innovativo uso della suspence. Le atmosfere gotiche che caratterizzano tutte le sue opere permeano anche Il mistero del mare, accompagnate da una lacerante inquietudine generata dalla paura dell’ignoto.
Qui, così come in Dracula, il fascino del folklore e del soprannaturale si contrappone alla fede nella modernità e nell’elemento scientifico. Un conflitto che Stoker viveva personalmente e che ha riproposto in tutti i suoi lavori attraverso gli indimenticabili protagonisti creati, connotati da tratti morali e fisici opposti.
Ecco, quindi, che il giovane avvocato personifica la razionalità dell’Età Vittoriana, mentre la zingara veggente incarna il trascendente e l’ultraterreno… al pari del Professor Van Helsing e del Conte Dracula, in una rappresentazione dicotomica e lacerata della realtà.
Cosa ne dite? Conoscevate questo libro? Se non ne avevate mai sentito parlare e siete incuriositi da ciò che vi abbiamo raccontato in poche parole, non perdete tempo! Potete trovarlo passando di persona in libreria o semplicemente cliccando qui.
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